COME PROTEGGERE IL NASCITURO DURANTE LA GRAVIDANZA
Dott.ssa Andreozzi - gio 23 gen - novità
Si ritiene che 85% della flora batterica riscontrata nelle feci dei neonati corrisponda a quella della mamma.
Questo perchè l'intestino del neonato è sterile fino a qualche istante prima della nascita.
Passando nel canale del parto il neonato viene colonizzato dalla flora materna vaginale e rettale.
Queste scoperte ci permettono di effettuare terapie con ceppi selezionati per caratteristiche utili al neonato che, somministrati durante
la gravidanza ,colonizzino prima la madre e poi il nascituro ,durante il parto.
Le coliche che affliggono i piccolissimi nei primi 3 mesi di vita sembra siano determinati dalla incapacità delle cellule enterocromaffini
dell'intestino di produrre melatonina.
Questa sostanza ha la capacità di rilassare la muscolatura intestinale evitando le coliche e riducendo
l'incidenta del reflusso gastroesofageo molto trequente nei piccolissimi.
La produzione di melatonina è favorita dalla presenza di ceppi di Lactobacillus casei R0125 che possone essere somministrati alla mamma
in attesa.
Ceppi di Bifidobacterium animalis BB12 .capaci di potenziare la risposta immunitaria Th1 somministrati durante la gravidanza, potrebbero ridurre le
manifestazioni asmatico-allergiche e potenziare le risposte anticorpali indotte dai vaccini.
La somministrazione materna di Enterococcus faecium L3,risulta particolarmente efficace nella protezione
del nascituro alla intolleranza al lattosio ed il rischio allergico.Inoltre L3, producendo molte batteriocine (sostanze ad azione antibatterica)
ridurrebbe notevolmente le infezioni durante i primi mesi di via.
Anche la mamma gioverebbe di una terapia eubiotica (ripristino della corretta flora batterica intestinale) specialmente se erano presenti
disturbi prima della gravidanza.